Patrocinio per il progetto Musica Colta al Femminile
l’ALTO PATROCINIO DEL PARLAMENTO EUROPEO
per il progetto “MUSICA COLTA AL FEMMINILE”
che realizzeremo per il 2024 in varie località italiane
Iniziativa originalissima e di alto spessore culturale: consiste nel proporre ad un pubblico eterogeneo varie composizioni musicali di artiste, sia del passato che contemporanee, accuratamente scelte e raramente eseguite.
L'ascoltatore sarà guidato da una accurata presentazione dei vari brani che, non limitandosi a descriverne sommariamente il contesto musicale dell'epoca nella quale sono state composte e cenni sulle autrici, si spingerà fino a far percepire la diversa sensibilità artistica che viene espressa con le loro creazioni musicali.
Grazie ad approfondite ricerche già svolte saremo in grado di eseguire brani pressoché sconosciuti, opportunamente presentati da musicologi, avvalendoci di studiosi italiani e francesi nonché da interpreti accuratamente selezionati.
Nei concerti “MUSICA COLTA AL FEMMINILE” saranno eseguite alcune tra le più significative pagine delle compositrici del passato:
FANNY MENDELSSOHN- HENSEL(1805-1847)
CLARA SCHUMANN(1819-1896)
EMILIE MAYER(1812-1883)
AMANDA RONTGEN-MAIER(1853-1894)
TERESA MILANOLLO (1827-1904)
MARIANNA BOTTINI (1802-1858)
IRMA RAVINALE(1937-2013)
BARBARA GIURANNA(1899-1988)
Saranno altresì inserite opere di autrici viventi quali:
ADA GENTILE, GIULIANA SPALLETTI e LUCIA RONCHETTI
Il progetto vede come partners il Teatro Verdi di Curtatone (MN) , l'Istituto Musicale G.B. Pergolesi di Jesi (AN), La scuola civica di Musica "Sarabanda" di Cecina (LI) e l'Istituto di Cultura Buddista Tek Ciok Sam Ling di Belvedere Langhe (CN), nonché avvalendosi della collaborazione dell'Associazione OSEMP di Nizza (F) e della Associazione Kammerkonzert di Lucca.
La direzione artistica è affidata al M° Augusto Vismara.
Note: Emily Mayer, Clara Schumann, Ildegarda Von Binden, Anna Amalia di Prussia, Amy Beach: questi nomi di artiste del passato compaiono a volte sui giornali o sui social nei giorni che precedono la Festa della donna ma sono per lo più sconosciuti al grande pubblico.
Eppure, si tratta di alcune delle più significative compositrici della storia e la loro musica non ha davvero nulla da invidiare a quella dei compositori a loro contemporanei. Quello che scontano queste artiste sono secoli di discriminazione, durante i quali alle donne era concesso di studiare musica o canto ma solo per impreziosire il ruolo di moglie e angelo del focolare, mentre il requisito fondamentale per comporre musica e presentarla in pubblico era nascere uomo.
Una discriminazione che ha toccato e tocca anche autrici del Novecento.
Ecco che il progetto vuol favorire la conoscenza attuale di queste omissioni di notorietà delle artiste volute dalla stessa nostra società ma che evolvendosi reclama un doveroso ripensamento.
Ringraziamo il Parlamento Europeo che col suo ALTO PATROCINIO sostiene - anche nel campo della musica colta - la parità di genere.
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Music, Opera and Theatre Management